La Felicità: è un’autentica condizione di appagamento, soddisfazione, e grazia – o è illusione, autoinganno e incapacità di accettare la realtà? Questo l’argomento di HAPPY di Robert Caisley.

Alfred, un professore di letteratura francese, sposato, sui quarant’anni, si è guadagnato la reputazione di essere “sempre felice, maniacalmente felice.” Questa valutazione gli viene scagliata addosso dall’attraente e sexy ventenne, Eva, che dal momento in cui lui è entrato nella casa-studio del suo amico Eduardo, un artista sulla sessantina, non ha fatto altro che stuzzicarlo, prenderlo in giro e persino insultarlo proprio per questa sua fama.
Alfred è il primo ad arrivare alla cena a cui lui e la moglie Melinda sono stati invitati da Eduardo. Melinda è rimasta a casa ad aspettare l’arrivo della babysitter della figlia Claire, Eduardo è uscito a comprare del vino, ed in casa c’è soltanto Eva, la sua ultima ragazza, anche lei un’artista.

Alfred è zuppo dalla testa ai piedi, vittima di un automobilista alla guida di un SUV che sta in agguato vicino al portone, pronto a guidare a pazza velocità sulle pozzanghere in modo da infradiciare chi entra nell’edificio. Eva, appena uscita dalla doccia, con indosso solo un asciugamano, fa di tutto per obbligare Alfred in posizione difensiva, insistendo anche perché si tolga i pantaloni bagnati. Nonostante la situazione di disagio, Alfred rimane un modello di persona equilibrata e felice.

Questo non fa che irritare Eva: “Non mi fido delle persone felici… penso siano subdole… Chi è felice mente a se stesso e a tutti quelli che lo circondano. Io mi fido solo di chi è infelice. Gente autentica.”

La situazione va di male in peggio quando Eduardo rientra a casa. Artista di successo, Eduardo non vede l’ora di far colpo sull’amico esibendo la sua nuova amichetta-trofeo, con la quale convive da qualche mese.

La conversazione prima, durante e dopo la cena diventa sempre più criptica e corrosiva, e particolarmente imbarazzante con l’arrivo di Melinda, anch’essa soggetta all’assalto di Eva contro coloro che si dichiarano “felici”.

La determinazione di Eva di strappare agli altri quegli strati di felicità che per lei sono solo una copertura della tristezza diventa una dura prova per tutti.

Riuscirà Alfred a difendere la sua convinzione di essere felice?

CAST:

ALFRED – 40 anni

EVA – 22 anni

EDUARDO – 60 anni

MELINDA – 40 anni

Aggiungi Commento