Sono passati più di 50 anni da quando – era il 1957 – L’ISTRIONE di John Osborne debuttava a Londra per l’interpretazione di Laurence Olivier. Oltre ad essere il ritratto di tre generazioni di una famiglia di attori del music-hall, L’ISTRIONE rappresentava anche il ritratto del passato, presente e futuro dell’Inghilterra di quell’epoca.
Da allora sono passati molti anni: gli inglesi stessi non ricordano più il periodo del dopoguerra, la crisi di Suez, il dolore per lo sgretolarsi dell’impero.
Ma la crisi economica e morale, il rapido cambiamento di stile degli spettacoli del varietà, il rischio che un proprio figlio muoia in un’inutile guerra d’oltremare, fatta magari passare per “missione di pace”, non hanno perso di attualità: il testo di Osborne può continuare a vivere con tutta la sua forza anche se attualizzato ed ambientato in un paese che non sia l’Inghilterra.
In Germania, THE ENTERTAINER, attualizzato ed ambientato ad Amburgo, andrà in scena allo Schauspiekhaus di Amburgo il prossimo febbraio.
Questa possibilità di adattare il testo all’epoca attuale ed al paese in cui si intende rappresentarlo sta suscitando un grandee rinnovato interesse per questa commedia da parte di numerosi teatri in tutto il mondo.

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