sean-ocasey-giunone-e-il-pavone-locandinaDublino, 1922 circa. Sullo sfondo della guerra civile, la commedia racconta la storia di una famiglia proletaria, quella dei Boyle, che all’improvviso eredita una fortuna e si illude di aver trovato la felicità.
La famiglia è composta da Boyle (detto “il capitano”, anche se in realtà non ha mai navigato), dalla moglie, Juno, su cui ricade il peso della famiglia, Johnny, il figlio, un ragazzo taciturno e dall’aspetto malaticcio, privo di un braccio, perduto qualche tempo prima durante la lotta per l’indipendenza, e Mary, la figlia, che contribuisce anch’essa al bilancio della casa con il suo lavoro di insegnante.
La commedia inizia con Juno che rimprovera al marito la sua scioperataggine in compagnia dell’amico Joxter e lo invita a cercarsi un lavoro, invece di continuare a parlare a vanvera e a fare “il pavone”. Giunge il fidanzato di Mary annunciando al capitano di aver trovato un lavoro che può andare bene per lui. A malincuore, fingendo improvvisi dolori alle gambe, Boyle comincia a prepararsi: Ma presto arriva finalmente una buona notizia recata da Mary e Charles Bentham, un giovane avvocato che ha raccolto il testamento di un cugino del capitano morto da poco: secondo la volontà del defunto, a Boyle spetta la bella somma di duemila sterline.
La gioia della famiglia è grande. Madre e figlia si recano a far spese, promettendo ai negozianti di saldare i conti non appena arriverà il denaro. Bentham, che nel frattempo ha soppiantato il precedente fidanzato di Mary, Joxer e alcuni vicini si uniscono ai festeggiamenti in casa Boyle. Solo Johnny è rimasto angosciato e irritabile, come logorato da un pensiero assillante.
Dalle scale si ode provenire un vocio: sta per avere luogo il funerale di un ragazzo ucciso nei disordini dei giorni precedenti – e la madre di questi, una donna del quartiere, lo piange disperata; quando la donna si è allontanata, i Boyle riprendono a festeggiare e a far suonare il grammofono; ma poco dopo gli inni del corteo funebre richiamano ancora la loro attenzione.
Approfittando del fatto che tutti, tranne Johnny, sono scesi in strada, un uomo dall’aria minacciosa entra in casa…Si tratta di un combattente che avvisa Johnny di una riunione che si terrà qualche giorno dopo, facendogli capire che lo si ritiene implicato nella delazione del ragazzo ucciso.
Nei giorni successivi i soldi dell’eredità non arrivano; anzi, a un certo punto, Bentham sparisce dalla circolazione e il capitano viene a sapere che, l’eredità è del tutto sfumata. I creditori cominciano a farsi vivi e a riprendersi mobili e vestiti acquistati dai Boyle quando pensavano di essere ricchi.
Juno, uscita per accompagnare Mary dal dottore, torna con la notizia che la ragazza aspetta un bambino, figlio di Bentham. Il capitano si adira moltissimo e afferma di non voler più accogliere la figlia in casa; Juno propone che, una volta avuti i soldi dell’eredità, tutta la famiglia si trasferisca altrove, dove nessuno li conosca. Ed è a questo punto che Boyle rivela alla moglie che il testamento del cugino è stato steso male e che non c’è più da aspettarsi alcunché; dopodiché esce per andarsene al pub.
Intanto Mary viene avvicinata dall’ex fidanzato; questi le dice di aver appreso che Bentham l’ha lasciata e di essere disposto a perdonarla e a riprenderla con sé; ma quando Mary gli fa capire di essere incinta, l’uomo fa immediatamente marcia indietro. Casa Boyle viene completamente spogliata di tutto, in un impoverimento crescente.
Mentre Juno e Mary sono fuori, Johnny viene prelevato da due individui che lo accusano di essere un delatore.
Più tardi, rientrate nella casa ormai spoglia, Juno e Mary vengono informate che la polizia ha ritrovato il corpo di un ragazzo la cui descrizione corrisponde a quella di Johnny. Boyle torna a casa in compagnia di Joxer: sono tutti e due ubriachi: non sono in grado di rendersi conto dellUltima disgrazia che ha colpito la famiglia.
In uno splendido monologo Junosean-ocasey-giunone-e-il-pavone grida il suo dolore. Andrà lei sola a riconoscere e a seppellire Johnny, risparmiando lo strazio alla figlia incinta. Poi, con quest’ultima, lascerà Boyle e si trasferirà dalla sorella.

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