DI CHI E’ LA MIA VITA? di Brian Clark

Di chi è la mia vita? di Brian Clark è un intenso dramma, scritto originariamente per la televisione britannica nel 1972 e successivamente adattato per il teatro nel 1978. E’, senza ombra di dubbio, un testo potente e provocatorio che esplora i temi dell’autonomia personale, del diritto alla dignità e della libertà di scelta.

Il protagonista, Ken Harrison, è uno scultore di successo che, in seguito a un grave incidente automobilistico, rimane completamente paralizzato. Costretto a vivere in un letto d’ospedale, senza alcuna possibilità di recupero, Ken affronta una dura battaglia legale e morale per ottenere il diritto a porre fine alla propria esistenza.

Attraverso dei dialoghi brillanti e intensi, Brian Clark interroga lo spettatore su chi abbia realmente il controllo della vita di una persona quando la medicina può prolungarla indefinitamente. Il testo pone domande scomode e urgenti: può la qualità della vita prevalere sulla sua durata? È giusto che lo Stato o la medicina decidano per noi?

Di chi è la mia vita? è un’opera che, a distanza di decenni, conserva tutta la sua forza etica e umana, e continua a stimolare il dibattito su temi attualissimi come l’eutanasia, l’autodeterminazione e il confine tra cura e accanimento.

Di chi è la  mia vita? è stato trasformato in film nel 1981, con la regia di John  Badham. Il ruolo del protagonista è stato affidato allo straordinario Richard Dreyfuss. La sua intensa interpretazione  gli è valsa una candidatura agli Oscar.

Nel 2005 è andata in scena a Londra una versione al femminile. Il ruolo della protagonista, in questo caso Claire Harrison, è stato interpretato da Kim Cattrall, la Samantha di Sex and the City. Lo spettacolo è stato un grande successo di pubblico e l’interpretazione della Cattrall è stata molto apprezzata sia dal pubblico che dalla critica. Ma la prima donna a interpretare la protagonista paralizzata a letto è stata a Broadway nel 1980 la stupenda Mary Taylor Moore.

5 uomini + 4 donne

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