Una domenica sera, in un ristorante di periferia, si svolge una partita di poker tra camerieri riottosi, un proprietario dispotico, il figlio ribelle, e un cliente che poi si scopre essere un giocatore professionista, chiamato Ash.
La tensione legata a questo evento porta a galla ansie e rivalità del gruppo.

In superfice – una commedia semplice. I primi due atti ci presentano i personaggi che si apprestano a giocare a poker nello scantinato del ristorante. L’ultimo atto è la partita vera e propria. Ma la partita non è che lo sfondo per un profondo studio dei diversi personaggi, ossessionati dagli incubi dell’abitudine al (o del vizio del) gioco e della speranza di riuscire almeno una volta a vincere. Sfortunati e perdenti, ma mai oggetto di pietà.

Un testo amaro e pessimista, ma trattato sempre coi toni lievi della commedia: la disperazione qui diventa struggentemente comica.

CAST: 6U

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