Bernard Farrell è un drammaturgo irlandese nato nel 1941, noto per le sue commedie brillanti, satiriche e spesso profondamente legate alla realtà sociale e politica dell’Irlanda contemporanea. Il suo stile è vivace, ironico e carico di tensione comica, ma non privo di momenti di riflessione profonda.
Dopo il successo di I Do Not Like Thee, Doctor Fell, l’Abbey Theatre commissionò a Bernard Farrell una nuova opera teatrale. Il risultato fu Canaries, che debuttò all’Abbey in occasione del Festival Teatrale di Dublino del 1980, riscuotendo un immediato successo e valendo all’autore il prestigioso Rooney Prize for Irish Literature.
Questo successo permise a Farrell di lasciare il suo impiego amministrativo presso la compagnia di navigazione Sealink Shipping Company e di dedicarsi interamente alla scrittura teatrale. Canaries ha mantenuto la sua popolarità in Irlanda ed è stato oggetto di una significativa ripresa nel 1992 presso il Gaiety Theatre di Dublino.
Nel 1981 l’Abbey Theatre mise in scena All in Favour Said No!, una satira sulle relazioni industriali. L’opera fu elogiata per l’alto livello comico – The Irish Times la definì “la commedia irlandese più ingegnosa vista da anni” – e venne ripresa sempre nel 1981 a grande richiesta. Nel 1982 debuttò negli Stati Uniti presso il South Coast Repertory Theatre in California e fu nuovamente allestita nel 1990 al Tivoli Theatre di Dublino.
Dal 1982 al 1985, Farrell adattò due opere per l’Abbey: Petty Sessions, tratta da Forbidden Fruit di Boucicault, e una versione irlandese del Don Giovanni di Molière. Parallelamente, tre sue pièce per bambini furono prodotte e portate in tournée dalla compagnia TEAM Theatre-in-Education: Then Moses Met Marconi, One-Two-Three O’Leary e Because Just Because. Nel marzo 1985 l’Abbey ospitò la prima di All The Way Back, ripresa poi a luglio dello stesso anno. Nel 1987 la farsa sociale Say Cheese ottenne una lunga tenitura all’Abbey, registrando il tutto esaurito e venendo descritta dall’Irish Press come “un’esplosione di risate che fa rotolare il pubblico giù dalle poltrone”.
Per i cinque anni successivi, Farrell si dedicò a commissioni televisive e alle sue prime opere radiofoniche.
Nel 1992 tornò al teatro e iniziò un decennio particolarmente felice per la critica e il pubblico. La sua commedia 44 Sycamore, scritta per la Red Kettle Theatre Company, debuttò a Waterford ricevendo ottime recensioni – The Sunday Tribune la definì “un gioiello comico”, mentre The Irish Press parlò di “un successo travolgente”. Dopo il successo a Dublino (Andrews Lane Theatre), partì per una tournée nazionale e a fine anno ricevette il premio Best New Comedy 1992 del Sunday Tribune. Nel 1994 fu rappresentata anche negli Stati Uniti presso l’Asolo Theatre in Florida.
Nel maggio 1993 Farrell tornò all’Abbey con quella che molti considerarono una delle sue opere migliori: The Last Apache Reunion. La pièce racconta la storia di un gruppo di ex compagni di scuola che si ritrovano, ormai adulti, nell’edificio fatiscente del loro vecchio istituto. The Irish Times la definì “intelligente, percettiva, devastante, comica in ogni svolta”, The Sunday Tribune disse che “mai una rimpatriata scolastica è stata così divertente, spaventosa e godibile”, mentre The Guardian la ritenne “la più compiuta” delle sue opere. Dopo una stagione di successo all’Abbey, fu ripresa nel novembre 1993 e successivamente trasferita al Tivoli Theatre nel 1994.
Nel 1994, Happy Birthday Dear Alice fu prodotta dalla Red Kettle Theatre al Theatre Royal di Waterford, con protagonista Anna Manahan. Accolta con entusiasmo dalla critica, The Irish Times scrisse: “è la pièce che stavo aspettando”, mentre The Sunday Tribune la definì “la più matura e completa opera di Farrell”. Dopo la lunga tenitura a Waterford, lo spettacolo fu trasferito a Dublino e in tournée nazionale. La prima nel Regno Unito fu all’Orange Tree Theatre di Richmond, seguita da una ripresa al Stephen Joseph Theatre di Scarborough.
Nel 1996, Stella By Starlight segnò il debutto di Farrell al Gate Theatre di Dublino, con protagonista Gemma Craven. Le recensioni furono entusiaste – The Sunday Independent parlò di “una prova di grande maestria teatrale: raffinata, sicura, matura e molto divertente”. Lo spettacolo fu ripreso nel 1998 al Gate, debuttò nel 2002 al Laguna Playhouse in California, nel 2004 al Noordteater di Anversa e nel 2007 all’Ensemble Theatre di Sydney.
Nel 1998, Farrell tornò all’Abbey con Kevin’s Bed, un dramma della memoria che The Irish Times definì “una commedia riccamente strutturata e coinvolgente”. The Sunday Independent scrisse che “Farrell è sempre più sicuro: la sua visione della società irlandese si fa più cinica, i suoi momenti drammatici più riusciti e la sua comicità più pungente”. Dopo la ripresa all’Abbey nello stesso anno, lo spettacolo fu portato in tournée e debuttò negli USA nel 2000. Nel 1999, The Spirit of Annie Ross, definito da The Irish Times “una commedia irresistibilmente spettrale”, fu messo in scena al Gate Theatre. Per il Natale 2004, Many Happy Returns fu un altro successo al Gate, con Plays International che lo descrisse come “un vero trionfo”.
Nel 2002, Lovers at Versailles debuttò all’Abbey Theatre. The Irish Independent ne lodò la precisione drammaturgica, i dialoghi brillanti e la struttura impeccabile. The Irish Examiner la definì “l’opera più cupa e incisiva dell’autore fino a quel momento”. Ebbe la sua prima negli USA al Laguna Playhouse nel 2003, in Germania all’Ohnsorg Theater di Amburgo nel 2007, e in Australia alla Sydney Opera House nel 2004.
The Verdi Girls fu una pièce commissionata dal Laguna Playhouse nel 2007, mentre Wallace, Balfe and Mr Bunn, un’opera musicale per orchestra e coro, fu scritta per celebrare la riapertura del Theatre Royal di Waterford nel 2009.
Nel 2010 Farrell tornò all’Abbey con Bookworms, satira ambientata durante una riunione di un club del libro. Lo spettacolo, accolto con grande favore dal pubblico, fu definito dal Sunday Independent “una garanzia di successo: l’Abbey ha in mano un successo estivo destinato a diventare un classico”. La pièce fu ripresa all’Abbey nel febbraio 2012.
Nel 2014 Bernard Farrell ricevette il John B. Keane Lifetime Achievement Award per il suo contributo al teatro e alle arti.
Opere principali
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“I Do Not Like Thee, Doctor Fell” (1979)
La sua opera più famosa, una commedia ambientata in un gruppo di terapia in cui i personaggi rivelano pian piano i propri segreti più oscuri. Grottesca, tragicomica, spiazzante. -
“Canaries” (1980)
Una vacanza alle Canarie si trasforma in un incubo tra malintesi, desideri repressi e dinamiche familiari instabili. -
“Happy Birthday Dear Alice” (1994)
Una riflessione ironica sull’invecchiamento, la famiglia e la libertà personale, in cui l’anziana Alice diventa simbolo di resistenza all’infantilizzazione degli anziani. -
“Kevin’s Bed” (1998)
Una commedia drammatica sul passato che ritorna durante una festa di famiglia. Il letto del titolo diventa metafora di ciò che si nasconde, si reprime o si dimentica. -
“Verdi’s Il Trovatore” (2006)
Una satira teatrale sul mondo dell’opera e sulle dinamiche culturali e artistiche. Meno nota ma divertente e colta.
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