Jill è una donna d’oggi: moglie, madre, donna di casa, e lavoratrice part time fuori casa per contribuire al bilancio domestico: è indaffarata e intelligente, ma anche piuttosto stanca e frustrata. Phil è… un uomo—che dire di più? – il classico tipo dello chauvinista sessuale: vanesio, indisponente, pieno di sé. Ed è il marito di Jill—che lui ama—certo—forse quasi quanto la sua Jaguar E…
Insomma, Phil è talmente egocentrico che sembra non si accorga del lavoro di cui si fa carico Jill—tanto che questa non può fare a meno di desiderare che—almeno per un giorno—Phil provasse sulla sua pelle cosa significa essere una donna!
Il desiderio viene udito da una specie di zingara—o strega New Age—assolutamente convinta della superiorità delle donne nei confronti degli uomini—che consegna a Jill una pozione magica che avrà effetti addirittura insperati!
Sì, perché se Phil la mattina dopo si risveglia nei panni di Jill—Jill a sua volta si risveglia nei panni del marito.
Jill prende subito la mano ad essere uomo: riporta armonia in ufficio, non molestando più le segretarie, non è così piena di sé da non accettare consigli, e riconquista un contratto pubblicitario che Phil aveva perso grazie alle sue manie di grandezza; Phil trova essere donna un tantino più difficile: non si era mai reso conto di quanto Jill dovesse difendersi dal maschilismo imperante sul posto di lavoro, e anche dalle avances del cosiddetto miglior amico del marito, per non parlare dei nervosismi da mestruazioni, e delle fatiche dei lavori di casa…
Passano alcuni mesi, e sia Phil che Jill riconoscono di aver imparato qualcosa da questa esperienza—la magheria sparisce… ma non appena è tornato uomo, Phil torna l’essere indisponente che era prima… e gli ci vorrà un’altra salutare lezione…
CAST: 3U+4D
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