Al Teatro Jurkka di Helsinki è andata in scena nel 2024 l’avvincente dramma The Cell, scritto da Pasi Lampela, uno dei drammaturghi finlandesi più discussi e prolifici del XXI secolo. Le sue opere teatrali descrivono i problemi e le sofferenze nascoste della società contemporanea. Sono opere da camera intime, spesso incentrate su una famiglia o un piccolo gruppo di persone.
Nel suo The Cell, Lampela ci racconta della giovane e ambiziosa giornalista freelance Aino che si reca in Nigeria per denunciare i crimini ambientali e contro i diritti umani commessi dalla compagnia petrolifera Shell, mentre, nello stesso momento, la compagnia è sotto processo a Londra e all’Aia, dove viene posta anche la questione del ruolo avuto dall’ex presidente del consiglio di amministrazione.
Aino riesce con qualche fatica a convincere l’esperto fotoreporter e suo grande amico Henri a partire per l’Africa con lei. Ma in Nigeria, sfortunatamente, le cose non vanno secondo i piani e la coppia finisce in un carcere di polizia con l’accusa di terrorismo. Come si fa sopportare un’accusa ingiusta? Come si può salvare la propria umanità in condizioni disumane?
La nuova opera teatrale di Pasi Lampela, The Cell, è un thriller psicologico conciso e intenso sul coraggio personale, la libertà di parola e l’etica dell’amicizia e della collegialità negli sconvolgenti scenari del petrolio, della globalizzazione e del colonialismo.
“Nel suo testo, The Cell, Lampela riesce brillantemente a spostare l’attenzione dai problemi di portata mondiale a quelli umani che sorgono quando una persona viene rinchiusa in una prigione senza alcuna informazione su come uscirne.” 
Helsingin Sanomat
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