1930 – due sorelle, Hermien, severa e diritta, e Sussie, gobba ma bellissima, sono le proprietarie di una pensione vicino a un fiume in una zona isolata. Per le sorelle è un “sacro dovere” avvertire i viaggiatori del pericolo costituito dalla piena del fiume e ad offrire riparo. Se qualche viandante è così sciocco da attraversare il fiume durante una piena, le sorelle fanno in modo di seppellirlo, con un’iscrizione recante il suo nome – e questo per evitare che gli spiriti degli annegati si presentino a turbare la loro tranquillità.
Uno degli spiriti che non riescono a trovar pace è quello di Ezmeralda, la bella e fragile assistente di un ipnotizzatore, Il Maestro, che la trascina a forza in giro per il paese, rappresentando spettacoli per le comunità di minatori. Venti anni prima, questa coppia inquietante si è fermata alla pensione, in una notte di tempesta. Ignorando i consigli di Hermien, avevano tentato di attraversare il fiume, scomparendo nelle acque. Adesso i lamenti di Ezmeralda impediscono alle sorelle di dormire…
Molti i temi che si intrecciano in questa commedia inquietante: la magia, la tirannia che porta alla morte, la pericolosità della libertà…
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