MORTIMER-SMITH, Roger

Figlio di John Mortimer (coautore assieme a Brian Cooke di numerose serie televisive di grande successo, oltre che ad alcune commedie, fra le quali anche la divertentissima Quando il Gatto è via ), Roger si è dapprima dedicato allo studio della musica, ed è stato solo quando sua moglie, la cantante d’opera Nadine Mortimer-Smith lo ha incitato a scrivere per un festival a cui lei doveva partecipare un testo che fosse la storia delle principali cantanti d’opera di colore che Roger ha preso gusto per la scrittura teatrale e si è deciso a seguire le orme paterne.

Il suo primo testo è stato quello per la moglie: WHY DON’T YOU JUST SING JAZZ? E’ la storia di Olivia, una giovane ragazza di colore, che torna a casa molto agitata dopo una lezione di canto in cui la sua insegnante si è rifiutata di prendere in considerazione l’ambizione di Olivia di diventare una cantante lirica. Olivia chiede a sua zia: possibile che non vi siano cantanti liriche di colore? Certo che ce ne sono, risponde la zia. E nel corso di un pomeriggio (e noi nel corso dello spettacolo), Olivia impara tutto quanto riguarda Roland Hayes, Marian Anderson, Leontyne Price, Robert McFerrin, Grace Bumbry e Jessye Norman, e ascolta le arie che li hanno resi famosi eseguite dalle stelle di colore della lirica del passato e del futuro.

Dopo questa esperienza, Roger è passato a scrivere dei thriller molto intriganti, che troverete nella categoria delle Opere : TRAUMA e GUILTY SECRET. Su commissione, ha anche scritto il “corto” teatrale di circa 20 minuti THE TELEPHONE in cui il tecnico teatrale che si deve occupare del telefono di scena ha la precauzione si farlo suonare prima del tempo per vedere se funziona. Però avrebbe magari fatto meglio a fare questa prova prima dell’inizio della rappresentazione?

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