Ho deciso di lanciare un’occhiata al di là delle scene di Londra, New York, Parigi che, a forza di darsi l’aria di essere gli unici centri del nuovo teatro del mondo, hanno finito per convincerci che in effetti lo sono.
Così come il resto del mondo pensa che il teatro italiano sia solo Pirandello, Eduardo, e la bizzarra eccezione di Dario Fo – così si ha la generica impressione che il teatro del Nord Europa sia solo Ibsen e Strindberg, con qualche riduzione per le scene di lavori di Bergman.
Invece un nuovo teatro esiste anche in Italia e in Scandinavia. Nei prossimi tempi presenterò alcuni nuovi – e splendidi – scrittori del Nord Europa – e le loro opere, nella sepranza che qualche illuminato impresario e/o regista e/o attore voglia presentare nuovo teatro anche da noi.

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