Un Patriota per Me di John Osborne (1965) è un testo che si basa sulla storia di Alfred Redl, un ufficiale austriaco omosessuale nel periodo precedente alla Prima Guerra Mondiale, e mostra gli interessi di Osborne nel declino dell’impero e i pericoli che corrono i non conformisti.
L’azione si svolge in varie città dell’Impero austro-ungarico e soprattutto a Vienna negli anni tra il1890 e il 1913. Alfred Redl, giovane ufficiale dell’esercito austriaco, è indirizzato ad una brillante carriera militare, affettuosamente seguito ed incoraggiato dal suo comandante colonnello Ludwig Von Mohl.
Promosso capitano, Redl conosce la contessa Sophia Delyanof, affiancatagli con lo scopo di controllarlo. Tra i due nasce una relazione che presto s’interrompe bruscamente con la scoperta da parte di Redl delle sue tendenze omosessuali.
In una sera dell’inverno del 1902, Redl partecipa ad una festa orgiastica di omosessuali e travestiti organizzata dall’anziano barone Von Epp e dal suo giovane compagno Ferdy. Promosso colonnello e assegnato al controspionaggio, Redl viene ricattato per le sue inclinazioni sessuali da un ufficiale doppiogiochista al servizio dello spionaggio russo ed è costretto a cedere al ricatto in cambio di denaro e del silenzio sulla sua omosessualità. La carriera continua brillantemente finché Redl non viene scoperto proprio dal generale Von Mohl il quale, disgustato dalle verità sul suo protetto, lo spinge a suicidarsi.
A causa della scena della festa orgiastica, nel 1965 la censura britannica impedì la rappresentazione del dramma nei teatri pubblici inglesi, tanto che, in occasione della prima messinscena dell’opera, il teatro Royal Court dovette essere trasformato in circolo privato.
Il testo richiede un cast molto numeroso. In Italia se ne ricorda nel 1991 una splendida edizione di Giancarlo Cobelli, che per questo spettacolo vinse il Premio Ubu per la Regia.
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