SCENE DA UN’ESECUZIONE  è uno dei più importanti e complessi testi del drammaturgo inglese Howard Barker. Originariamente scritto per la radio inglese, viene poi portato in scena nel 1990 con l’interpretazione della magistrale Glenda Jackson.

Lucrezia Sagredo, pittrice anticonformista e ribelle, viene contattata dal Doge della Repubblica di Venezia per dipingere un quadro celebrativo de ‘La Battaglia di Lepanto’, battaglia che Venezia ha appena vinto. Lucrezia, però, invece di mettere in risalto l’aspetto celebrativo della vicenda come richiesto, preferisce dipingere gli orrori e le sofferenza della guerra. Il contrasto tra l’Artista, compiaciuta della sua sregolatezza e presunzione, e lo Stato che le ha commissionato l’opera sembra insanabile ma il Potere saprà trovare un modo molto efficace per spegnere le velleità della donna che si ritroverà così a dover soccombere. Però, anche se alla fine l’arrogate artista sarà costretta a cedere al compromesso, l’opera d’arte, ormai autonoma da chi l’ha creata, potrà comunque dire la sua verità, perché Lucrezia, che è davvero una grande artista, ha creato un quadro che è capace di parlare direttamente all’animo degli uomini.

Il tema dell’opera è chiaramente il rapporto fra il narcisismo ribelle dell’artista e il narcisismo fagocitante del potere. E il potere, si sa, ha sempre l’ultima parola. Però, a differenza del potere, l’Arte – quando è vera, autentica – ha la caratteristica di essere immortale.

Dopo Osborne e Pinter, Howard Barker è il terzo fuoriclasse della drammaturgia britannica: spietato indagatore degli impulsi più segreti e imbarazzanti dell’essere umano. In un linguaggio che si distingue per la sua scintillante ridondanza, Barker passa al setaccio la corruzione e la perdizione stessa dell’intelligenza contemporanea, con un’efficacia che colpisce dritta nel segno. Anche lui, come Lucrezia, è senza dubbio riuscito a creare un’opera capace di dire la Verità, un classico.

Il testo ha avuto, dopo la prima storica rappresentazione, molte altre edizioni, sia in Inghilterra che in giro per il mondo.

 

Fiona Shaw nell’ultima edizione dello spettacolo al National Theatre di Londra

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