Giampaolo Rugarli nasce a Napoli, il 5 dicembre 1932. La famiglia paterna proviene dall’emilia, quella materna dalla Basilicata. Rugarli afferma di essere un frutto dell’Unità d’Italia. Trascorre l’infanzia a Napoli. Dal 1941 al 1967 vive a Milano, ma pure a Como, a Novara, a Monza, a Genova, a Vercelli, ecc. A ventidue anni si laurea in giurisprudenza, e va a lavorare nell’ufficio legale di una grande banca (la Cariplo, ora Banca Intesa). A trentanove anni viene promosso direttore della sede di Roma. A Roma conosce personalità e persone: il ricordo più bello e struggente è quello di Silvana Mangano, apparsa fugacemente a una mostra. Nel 1978 torna a Milano, assumendo la direzione dell’Ufficio Studi e quindi della politica culturale della banca.
Con Vito Laterza lancia la RIVISTA MILANESE DI ECONOMIA e la serie dei relativi Quaderni. Rugarli diventa commentatore economico, mentre pubblica anche saggi di letteratura (saranno poi riuniti nel volume mondadoriano DIARIO DI UN UOMO A DISAGIO). Incontra Guido Carli, Mario Monti, Paolo Sylos Labini, Federico Caffè, ecc. Rivede Caffè una settimana prima che questi scompaia misteriosamente. Pubblica un saggio di storia economica (sul caso Fuoco-De Welz, un caso pirandelliano) e un altro saggio sul fenomeno del parassitismo.
Dopo cinque anni di attività quasi febbrile, Rugarli è stanco: al principio del 1986 si dimette e si ritira a Olevano, per scrivere senza altri assilli. Pubblica una ventina di libri, scrive su quotidiani e riviste (MESSAGGERO, CORRIERE DELLA SERA, REPUBBLICA, MATTINO, GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO, ESPRESSO, ecc.). Suoi libri vengono tradotti e pubblicati nel maggiori paesi europei. Riceve il PREMIO BAGUTTA – OPERA PRIMA, il premio SELEZIONE CAMPIELLO, e il PREMIO CHIARA (per i racconti), il PREMIO CAPRI, è finalista allo STREGA, ecc.
Racconti e interventi di Rugarli sono stati letti alla radio. Ha scritto i versi di un’opera lirica, musicata da Riccardo Malipiero: alcuni brani, con i versi di Rugarli, sono stati cantati in concerto alla Scala e al Conservatorio G. Verdi di Milano.
Suoi testi teatrali sono stati rappresentati alla discoteca IL CICLOPE di Palinuro (coreografie di Renato Greco). I LIBRI:
IL SUPERLATIVO ASSOLUTO – Garzanti, 1987 (romanzo)
LA TROGA – Adelphi, 1988 (romanzo)
IL NIDO DI GHIACCIO – Mondadori, 1989 (romanzo)
DIARIO DI UN UOMO A DISAGIO – Mondadori, 1990 (saggi) IL PUNTO DI VISTA DEL MOSTRO , Mondadori, 1991 (racconti), poi riediti da Marsilio nel 2000
UNA MONTAGNA AUSTRALIANA – Mondadori, 1992 (romanzo)
PER I PESCI NON E’ UN PROBLEMA – Anabasi, 1993 (romanzo per ragazzi)
IL MANUALE DEL ROMANZIERE – Anabasi 1993 (saggio); poi riedito da Marsilio nel 1998
I CAMINI DELLE FATE – Nuova Eri, 1993 (racconti sulla Turchia)
L’ORRORE CHE MI HAI DATO – Marsilio, 1990 (commedie)
UNA GARDENIA NEI CAPELLI – Marsilio, 1997 (romanzo)
SENTI SENTI, CATERINA… – Marsilio, 1999 (romanzo – pubblicato sotto lo pseudonimo di Alex Della Valle)
IL BRUNO DEI CREPUSCOLI (I NON AMORI DI GIACOMO LEOPARDI) – Scheiwiller, 1998
LA DIVINA ELVIRA – prima in ed. illustrata A. Pizzi, poi in edizione economica, 1998 e 1999 – Marsilio – (biografia sentimentale di Giacomo Puccini).
ULTIME NOTIZIE DALL’ACHERONTE – Marsilio, 2000 (commedia – con saggio di postfazione intitolato “Immortalità dell’anima e tubo catodico.” )
LA VIAGGIATRICE DEL TRAM NUMERO 4 – Marsilio – ottobre 2001 (romanzo)
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